Ammontano complessivamente a 6 milioni le risorse messe a disposizione dal PON (Programma Operativo nazionale) Legalità 2014-2020 con i 2 avvisi pubblicati il 24 gennaio e in scadenza il 6 marzo 2020, rispettivamente a sostegno delle imprese sociali impegnate nella gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata e degli operatori economici vittime di racket e usura.
Entrambi rientrano nell’ambito dell’Asse 4, “Favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità”, e si rivolgono a enti che operano in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
Il primo avviso si riferisce ad azioni di supporto alle imprese sociali che gestiscono beni confiscati alla criminalità organizzata (Asse 4, Azione 4.2.1), per un importo complessivo di 3 milioni, il secondo invece, per un importo complessivo della stessa cifra, finanzia azioni di prevenzione e contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura (asse 4, Azione 4.2.2) attraverso il sostegno agli operatori economici colpiti da questi fenomeni, per il loro reiserimento nel circuito economico e sociale legale.
Per approfondire:
La notizia sul sito del PON legalità
Fonte: Ministero dell’Interno comunicato del 29.1.2020