L’Ordine degli Architetti PPC della provincia Catanzaro e ANCE Catanzaro (Associazione Nazionale Costruttori Edili), hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’innovazione tecnologica della filiera delle costruzioni e la digitalizzazione dei processi di progettazione, direzione lavori e gestione delle opere pubbliche, attraverso l’uso del BIM (Building Information Modeling), tecnologia digitale resa obbligatoria dal D.M. 560 del 1/12/2017 a partire dal 1° gennaio 2019 per le grandi opere pubbliche, ma che sarà via via resa obbligatoria per tutte le tipologie di lavori dal 1° gennaio 2025.
Nel quarto trimestre del 2018 il BIM è stato richiesto nel 30% del valore delle gare di progettazione, mentre nel 2017 era il 3%, segnando una crescita di interesse verso la nuova tecnologia.
Il trend di crescita dei bandi BIM sembra destinato a consolidarsi nei prossimi anni per effetto della progressiva introduzione di tali metodi e strumenti come previsto dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 1° dicembre 2017 n. 560, ma anche per la crescita culturale che sta avvenendo.
Per essere pronti a questi importanti appuntamenti e formare le figure professionali in grado di raccogliere le sfide del settore, le due associazioni di categoria guidate dall’Architetto Giuseppe Macrì (Ordine Architetti Catanzaro) e da Dr. Luigi Alfieri (ANCE Catanzaro), avvieranno a breve il 1° Corso di specializzazione BIM (Building Information Modeling), attraverso le loro strutture di formazione.
I corsi saranno in grado di formare i professionisti del settore attraverso l’uso di sotware dedicati con lezioni teoriche e pratiche sulle principali piattaforme BIM.
L’improvvisa necessità di queste nuove competenze e figure professionali e la loro urgenza per la filiera delle costruzioni, richiede l’acquisizione di competenze specifiche, oggi in grado di offrire numerosi sbocchi occupazionali, presso Studi professionali, Imprese e Aziende del settore delle costruzioni, Istituzioni, Enti appaltanti e Amministrazioni Pubbliche.
Riteniamo che la formazione specialistica delle figure professionali, sia diventata un “asset” strategico” per il settore ed un modello culturale che segnerà la completa digitalizzazione delle costruzioni, creando nuove opportunità di lavoro e migliore qualità del costruito.