La Giunta regionale nella riunione di oggi ha approvato, su proposta dell’assessore Roberto Musmanno, un atto di indirizzo al Dipartimento infrastrutture, con il quale si interviene sul tema del rilascio delle autorizzazioni sismiche da parte dei settori “vigilanza normativa tecnica sulle costruzioni e supporto tecnico” (ex Genio civile).
“La misura adottata oggi dall’Esecutivo – ha sottolineato Musmanno – ha lo scopo di introdurre una modifica strutturale nell’organizzazione amministrativa delle procedure di autorizzazione sismica, puntando a superare criticità che hanno penalizzato a lungo e ingiustificatamente ampie porzioni del territorio regionale”.
Entrando nel merito delle procedure di autorizzazione sismica Musmanno ha poi evidenziato che negli ultimi anni, nella Regione e soprattutto nell’area meridionale, si sono registrati gravi ritardi.
“Già nel 2018 – ha affermato l’esponente della Giunta Oliverio – è stato necessario adottare misure straordinarie per lo smaltimento dell’arretrato accumulato durante l’anno precedente. Un gruppo di lavoro costituito nella sede della Cittadella a Catanzaro ha contribuito a smaltire le pratiche in ritardo.
Tuttavia un consistente arretrato si è accumulato anche durante l’anno 2018. Pertanto, il provvedimento odierno introduce modifiche sostanziali al funzionamento degli uffici, in modo da poter meglio gestire i tempi delle autorizzazioni.
In particolare – ha aggiunto – mediante una modifica al regolamento n. 15/2017 e per come previsto dalla legge regionale di riferimento, la n. 37/2015, sarà possibile assegnare una istanza a un settore diverso rispetto a quello responsabile territorialmente.
In questo modo – ha affermato infine Musmanno – se si dovessero accumulare istanze in ritardo presso una sede, sarà possibile gestirle da un altro settore regionale di vigilanza sulle costruzioni”.
Da rilevare che la delibera ha come oggetto, significativamente, “Arretrato Zero”, perché si pone come obiettivo l’eliminazione del problema degli arretrati presso il Genio civile. Inoltre dà mandato al dirigente generale del Dipartimento infrastrutture di costituire un gruppo di lavoro con l’obiettivo di smaltire l’arretrato 2018.