Sarà l’artigiano crotonese Emanuel Vizzacchero, con l’opera “Calipso” a rappresentare la Camera di Commercio di Crotone e la nostra provincia al premio Nazionale Mirabilia ArtinArt, Artigianato in Arte 2019.
Dopo aver vinto la selezione provinciale, svoltasi lo scorso 8 novembre presso la sede camerale, l’artista concorrerà a quella nazionale la cui premiazione avverrà oggi a Matera in occasione dell’VIII Borsa Internazionale del Turismo.
L’opera vincitrice, che rappresenta il viso della ninfa Calipso, una Dea del mare della mitologia greca, è un’opera di ceramica realizzata a mano, un pezzo unico, che fa parte di una più ampia collezione di circa 30 teste dedicate ai vari miti greci.
L’opera raffigura il viso di Calipso inserito tra elementi del mare (coralli, meduse e anemoni) ed ha un colore creato appositamente da Vizzacchero con cristalline (7 tipi miscelate in varie percentuali) smalti e pigmenti al selenio per ottenere una sfumatura cromatica capace di ricordare il nostro mare.
La Camera di Commercio di Crotone – afferma il presidente Alfio Pugliese – ha partecipato anche quest’anno al Premio MIRABILIA ARTinART, Artigianato in Arte 2019, con l’intento di promuovere e dare visibilità internazionale alle opere del nostro prezioso artigianato artistico.
L’opera di Vizzacchero, infatti, sarà in esposizione a Matera, Capitale della cultura Europea per l’anno 2019, dove concorrerà alla selezione nazionale nell’ambito del progetto Mirabilia.
Continua l’impegno della Camera nel sostenere il settore dell’artigianato attraverso attività e iniziative di carattere internazionale. Siamo certi che l’opera di Vizzacchero sarà apprezzata e al maestro auguriamo, ovviamente, di ottenere un ottimo risultato anche nella selezione nazionale.”
A Matera verrà esposta, fuori concorso, anche l’opera del maestro Vincenzo Andracchio dal titolo “Sopra le nuvole”, omaggio al cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo Da Vinci.
L’opera di Andracchio, alta più di 2 metri, è realizzata in legno di castagno, scolpito a basso rilievo su 6 assi di legno smontabili e lucidato con cera d’api naturale. L’opera ritrae il genio fiorentino intento a fissare i movimenti meccanici ed aerodinamici del volo di un uccello.