“Il ruolo centrale delle Zes per il rilancio del Sud è fuor di dubbio e ringraziamo la ministra Carfagna per averlo ricordato, ma andrebbe anche ribadito che è assurdo bloccare la piena operatività di questo prezioso strumento perché non si riesce a dar luogo alle nomine dei commissari per ragioni di spartizione di potere”. Così Maria Soave Alemanno, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Attività produttive e componente del direttivo pentastellato alla Camera.
“C’è un tessuto imprenditoriale nel Mezzogiorno – riprende Alemanno -, peraltro impegnato a resistere all’aumento esponenziale dei costi dell’energia e delle materie prime dopo la crisi pandemica, pronto a valorizzare il ricorso allo strumento Zes, ma progetti e attività programmate non possono partire perché ancora non si individuano nomi adeguati per i commissari o, peggio, per farlo si ricorre a mere logiche lottizzatorie”.
“Uno spettacolo indegno sempre, ma ancor più in questo momento storico. Se si ritiene davvero prezioso e importante questo strumento, anche ai fini di un pieno ed efficace utilizzo dei fondi del Pnrr, è di fondamentale importanza che le istituzioni competenti decidano in fretta individuando i commissari con procedure aperte e trasparenti” conclude Alemanno.