È stato firmato stamattina, nella sede di Confindustria a Catanzaro, il protocollo d’intesa tra Regione Calabria e Unindustria Calabria per il lancio di una innovativa strategia competitiva della nostra Regione, allo scopo di dare risposte alla crisi del Covid-19 e proporre nuove azioni di sistema.
“Sono orgogliosa che la Calabria sia la prima Regione a dotarsi di uno strumento operativo, concertando con gli industriali locali una strategia di investimenti tra Regione e Unindustria”: lo ha dichiarato il presidente della Regione Calabria Jole Santelli, che ha personalmente presentato al Consiglio generale di Unindustria le slide che hanno illustrato le 5 linee e i 13 interventi previsti per la predisposizione dei bandi.
Il presidente Santelli ha inoltre evidenziato che “si tratta di una innovazione di metodo per il lancio di una vera politica industriale della Calabria, che trova il suo cuore nella liquidità, nell’attrazione degli investimenti, nell’innovazione e nell’internazionalizzazione, accanto ad una serie di altre misure che nel tempo hanno già prodotto importanti risultati come il prestito d’onore, l’imprenditoria femminile e quella giovanile”.
Molto soddisfatto per il risultato raggiunto anche Aldo Ferrara, presidente di Unindustria Calabria che ha dichiarato: “Oggi si scrive una pagina storica per il futuro della Calabria. Dall’inizio del mio mandato ho inteso avviare e potenziare il dialogo con la Regione e ho trovato grande disponibilità nella presidente Jole Santelli che si è dimostrata, da subito, sensibile alle esigenze degli imprenditori calabresi. Con la stipula del protocollo d’intesa per una strategia di rilancio dell’economia regionale, Regione Calabria e Unindustria Calabria condividono misure efficaci per lo sviluppo delle imprese calabresi”.
Il presidente Ferrara ha anche voluto sottolineare che “la sottoscrizione è stata preceduta da un’intensa attività di ascolto degli imprenditori grazie alla quale oggi abbiamo la possibilità di presentare, in completa comunione di intenti, progetti ed azioni volti al progresso del territorio e dell’economia calabrese.
Miriamo alla creazione di una Calabria competitiva che passa inevitabilmente dal rafforzamento del tessuto produttivo locale che necessita, oggi più che mai in considerazione degli effetti della crisi causata dall’emergenza covid-19, di liquidità ma anche e soprattutto di una programmazione e di una visione in grado di attrarre investimenti, di potenziare export, di creare nuove occasioni per sviluppare imprese e autoimprenditorialità. Tutte le misure – ha concluso – sono state immaginate in un’ottica di crescita e di innovazione”.