Il nuovo appuntamento di Armonie d’Arte Festival con la Bellezza, l’Arte e la Cultura senza tempo, in scena al Parco Scolacium, è in programma per subito dopo Ferragosto, precisamente sabato 18 sempre h.22.00. Questa è la volta della grande danza sulle note di Gioachino Rossini, in occasione del 150° anno dalla sua morte. Il Barbiere di Siviglia con una delle più affermate e apprezzate Compagnie del panorama nazionale, capace di rappresentare l’Italia in prestigiosi contesti internazionali, la Artemis Danza – Monica Casadei, Coproduzione Artemis Danza, Italian Festival in Bangkok, Festival Orizzonti, Rossini Opera Festival, Teatro Comunale di Bologna, Armonie d’Arte Festival.

In vista dell’attesissimo concerto del 5 settembre al Teatro Politeama di Catanzaro con la Royal Philharmonic Orchestra, diretto da Joshua Weilerstein, che vedrà il direttore artistico Chiara Giordano nel ruolo di pianista solista, si prosegue con una programmazione di grande vivacità e poliedricità. Dopo una sorprendente Traviata con la regia di Giordano e la supervisione del grande critico d’arte Vittorio Sgarbi; dopo i grandi artisti internazionali del Jazz come Pat Methney, John Scofield e John Medeski; dopo i ritmi emozionanti del Tropicalismo con la serata indimenticabile di Caetano Veloso e Family, e dopo i tanti momenti di intrattenimento che stanno animando le serate al Parco Archeologico di Roccelletta di Borgia, sabato 18 agosto assisteremo ad un avveniristico balletto d’azione, in cui il personaggio rossiniano per eccellenza, Figaro, si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, rappresentando l’uomo del problem solving e del successo contemporaneo. Rigore classico, sorprendente virtuosismo tecnico, fantasia contemporanea, contagiosa vivacità.

Ma chi è davvero Figaro? Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi, il problem solver capace di soddisfare con efficacia, vivacità e savoir faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere nuovi obiettivi, ottimizzando tempi ed energie.

Sul palco un tripudio di vigore e virtuosismo, dove gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale

Grinta e sapienza tecnica caratterizzano le performance della Compagnia Artemis Danza che manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti. Quello che si snoderà davanti al fascinoso scenario della Basilica normanna sarà uno spettacolo caratterizzato da un’atmosfera sospesa tra un passato-ombra, incarnato in figure ieratiche che indossano abiti storici, e un presente lampeggiante e frenetico. Uno spettacolo che rimane nella memoria per la vitalità contagiosa che esprime, da non perdere nello scenario maestoso di Scolacium.

A seguire un altro appuntamento ancora con la danza, ma anche con il teatro sociale su due grandi temi del nostro tempo: la tutela dell’ambiente e i diritti delle donne. Il 20 agosto Armonie d’Arte Festival ospiterà infatti una giornata dedicata a “Madre Terra”. La location del resto si presta magnificamente, trovandosi le millenarie vestigia del Parco Scolacium in un uliveto secolare di oltre 35 ettari, dove vegeta una natura rigogliosa, custode di grande biodiversità.

A partire dalle ore 18.00 avrà luogo la giornata, che inizierà con un dibattito aperto sui temi dell’ambiente con specialisti e intellettuali, e si concluderà poi, come sempre alle h.22.00, con lo spettacolo intitolato proprio “Madre Terra – Ascolta il canto degli Alberi”, della Compagnia Teatrale BA17

La suggestiva musica del polistrumentista Oscar Bonelli, accompagnato dalla sensuale danza orientale di Stefania Amira, che celebra le fasi del mondo, e dalle voci magnetiche delle artiste in scena, Lucia Grillo (USA), Letizia Trunfio (Bruxelles), Angelica Artemisia Pedatella e Ivana Pantaleo (Italia), guiderà gli spettatori in una esperienza unica a contatto con la natura vegetale. Durante lo spettacolo gli spettatori avranno la possibilità di ascoltare la voce amplificata che le piante producono e che l’orecchio non è abituato a percepire, grazie ad una particolare tecnologia che ne permette l’amplificazione. L’impatto emotivo dell’esperienza è davvero unico, da non perdere per originalità e suggestione, adatto a tutti.

Ancora Teatro sociale il 23 agosto: sarà la volta della straordinaria anteprima dello spettacolo “Cria da Marè – Marielle Franco, una donna, la politica, l’amore”, progetto di Teatro Musica co-prodotto da Confine Incerto e Armonie d‘Arte Festival, nato da un testo poetico scritto da Anna Macrì come tributo a Marielle Franco, figlia della Marea, attivista e consigliera comunale di Rio De Janeiro, donna, nera, ragazza madre, attivista e omosessuale dichiarata, uccisa il 14 marzo 2018.  Anche questo spettacolo sarà preceduto da un dibattito sull’integrazione e condizione femminile e sociale del Brasile, con la partecipazione straordinaria di Monica Tereza Benicio (attivista e compagna di Marielle Franco), accompagnata da Lindara Nobre Costa. E ancora danza sabato 25 agosto ore 22.00 il BALLETTO DEL SUD in Le Quattro Stagioni, performance di teatro, musica e danza in due atti, con coreografie di Fredy, Franzutti, musica di Antonio Vivaldi e John Cage, scene di Isabella Ducrot, poesie di Wystan Hugh Auden, attore Andrea Sirianni. I brani di Vivaldi sono eseguiti dal vivo dalla HIO Hungarian International Orchestra. Una delle più apprezzate compagnia di danza del panorama nazionale, con importanti tour internazionali, curata da uno dei maggiori coreografi italiani, accompagnata dal vivo dalla ecclettica Hungarian International Orchestra, in uno spettacolo pieno di calore e colore in cui, sulla musica del capolavoro di Vivaldi e incursioni di John Cage.

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo