La decisione del Tar lascia una scia di rammarico e di delusione. La Presidente Santelli ha avuto il coraggio di mettere al centro le esigenze dei suoi cittadini e di imprese letteralmente affossati da una chiusura e da una crisi senza precedenti. Far ripartire la Calabria era la scelta più che legittima per il bassissimo numero di contagi presenti nella nostra terra e per il principio di differenziazione regionale che, in questa fase due segnata dalla necessità di dare messaggi di speranza, non può non essere una discriminante fondamentale nel contesto dell’emergenza codiv”.

E’ quanto afferma il capogruppo di Forza Italia, Giovanni Arruzzolo, che prosegue. “Il paradosso è che questa ordinanza – e dobbiamo ammettere che le conclusioni cui è giunto il Tar lasciano molte perplessità, dovendo investire, invece, una decisione così importante la Corte Costituzionale – è rimasta in vita ben undici giorni e coincide con quella che, a breve, sarà, comunque, la ripartenza stabilita. Una situazione che il Governo avrebbe potuto evitare in nome del buon senso che deve sempre contraddistinguere l’agire politico-istituzionale, al di là del colore politico. E ciò, soprattutto- conclude Arruzzolo– in situazioni drammatiche come questa che sta attraversando il nostro Paese e che richiedono, più che mai, unità e condivisione di fronte a decisioni supportate dall’essere la Calabria zona verde e finalizzate a dare una boccata di ossigeno al fragile tessuto economico e sociale della nostra regione”.

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