La Calabria nel 2017 ha incrementato il proprio Pil (Prodotto interno lordo) del 2% ponendosi come quarta Regione in Italia, prima nel Mezzogiorno.Nel quadro dei settori economici portanti, l’artigianato ha un ruolo principale con 33.356 imprese iscritte alla camera di commercio sezione artigianato.

Gli artigiani, dal fabbro all’orafo, dal mastro muratore al ceramista, dal falegname all’intrecciatore, dall’idraulico al decoratore artistico di Vetri, un unico grande filo conduttore tenuto insieme dalla manualità di calabresi che hanno fatto importante l’attività manufatturiera della nostra regione in Italia e nel mondo.

Nel passato hanno dovuto emigrare, oggi possono rimanere e investire sui loro talenti e ed essere parte attiva della costruzione del futuro della Calabria.

In tale direzione  è stata approvata, l’8 febbraio 2018, la Legge Quadro n.5 di riordino del settore, attesa da anni, che da corso ad una serie importante di azioni operative. Inoltre è stato attivato un fondo per la concessione di incentivi a sostegno e per lo sviluppo degli artigiani calabresi.

Le agevolazioni consistono in contributi in conto interesse, in contributi in conto capitale e nel parziale rimborso dei costi di garanzia. Il fondo è rivolto a tutti gli artigiani di tutti i Comuni della Calabria e di tutti i settori. Intanto è stato pubblicato l’avviso per i soggetti presentatori: Istituti di credito e Associazioni di categoria  il prossimo 10 dicembre sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa.

Un’altra iniziativa specifica riguarda la definizione di una “identità artigiana” per l’artigianato artistico calabrese che porti ad un marchio unificato fortemente identitario.Altri provvedimento sono allo studio per il supporto dei segmenti del settore al fine di renderlo sempre più forte, garantendone una maggiore presenza nel tessuto economico, e di fare in modo che la crescita della Calabria continui con un ritmo più elevato della media del Paese.

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