La proposta di realizzare un centro Covid regionale a Villa Bianca, nel capoluogo calabrese, è stata discussa nel corso del sopralluogo avvenuto questo pomeriggio nei locali della struttura del quartiere Mater Domini. Dell’ipotesi ne hanno parlato il sindaco Sergio Abramo, il commissario dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Giuseppe Zuccatelli, il rettore dell’Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, e il direttore sanitario del policlinico universitario Mater Domini, Caterina De Filippo.

“Questa verifica sul campo è servita a imbastire un discorso incentrato sul futuro di questa specifico immobile e non solo, anche perché il settore sanitario catanzarese deve essere pronto a intervenire in modo strutturale”, ha detto il sindaco sottolineando come “nulla è stato deciso” e che le parti torneranno a riunirsi giovedì pomeriggio, al Comune, per continuare ad approfondire l’idea lanciata dal rettore De Sarro. Ci saranno anche i management della Regione e dell’Asp.

Il sopralluogo di questo pomeriggio ha seguito l’ok che Abramo ricevuto dalla presidente della Regione, Jole Santelli, che il primo cittadino ha voluto nuovamente ringraziare. “Ho fatto presente che la realizzazione di un centro Covid deve essere legata a un più ampio discorso che comprende, integralmente, le funzionalità dell’ospedale Pugliese e la contestuale creazione di una Casa della salute: parlarne ora, che ci sono i fondi disponibili sulla base di uno stanziamento ministeriale, è un modo per provare a risolvere alcuni atavici problemi della sanità catanzarese come, ad esempio, il grave carico di utenze che si rivolgono, in tempi normali, al pronto soccorso.

Si potrebbe verificare la fattibilità della creazione, nelle varie aree di Villa Bianca, di una Casa della Salute da una parte, di un centro epidemiologico dall’altra, con la possibilità di allargare lo stesso centro epidemiologico in caso di un’altra epidemia come questa utilizzando gli interi spazi a disposizione.

Un intervento del genere leverebbe quel consistente numero di codici bianchi che, quotidianamente, paralizza l’attività dell’emergenza del Pugliese creando vari tipi di disagi agli stessi utenti”.

“La disponibilità garantita dal commissario Zuccatelli – ha concluso Abramo – è senz’altro importantissima per continuare a battere il ferro finché è caldo e approfittare, non solo dei fondi disponibili ma anche del fronte condiviso formato dalla politica e dalle istituzioni, dal settore sanitario e da quello dell’università e della ricerca”.

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