Se la Senatrice Corrado partecipasse alle nostre assemblee e ascoltasse il giudizio della stragrande maggioranza dei lavoratori – si legge nella nota delle tre siglee sindacali,CGIL CISL e UIL – sulla funzione istituzionale di una perfetta sconosciuta, forse ritornerebbe più collegata alla realtà e si accorgerebbe quanto lavoro potrebbe attivare per favorire il miglioramento delle condizioni per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in quanto parlamentare della repubblica italiana.
Noi procederemo a richiedere la convocazione dell’osservatorio presso la Prefettura per valutare le denunce della Senatrice e conoscere i risultati di ispezioni che in quel luogo di lavoro ci sono stati. Consideriamo chiusa una polemica inconcludente forse dettata dallo stato d ‘animo della Senatrice per la travolgente crisi di governo che quanto prima riporterà la Senatrice al suo precedente lavoro. Per quanto ci riguarda, il confronto con gli iscritti e i lavoratori è quotidiano e costante. Il confronto che la Senatrice ha con il suo elettorato non è dato sapere, sempre se esista, oppure pensa di rappresentare solo chi l’ha votata, moltissimi solo per protesta al sistema politico e non per meriti personali certamente”.
