Passione e competenza, tradizione e modernità. Nel vademecum dell’imprenditore di successo queste sono parole chiave e armi vincenti per sfidare il vento della crisi“.
L’assessore alla crescita economica e produttiva, Loredana Pastore, commenta così il ritratto che un mensile nazionale fa ad uno storico negozio di Cosenza:
In questi giorni ho letto con grande interesse un bell’articolo che la rivista Donna Moderna ha dedicato al negozio di calzature Albatros, uno degli esercizi commerciali storici della nostra città. A parte gli ovvi complimenti ai due titolari per il coraggio e la passione con cui hanno portato avanti l’attività riuscendo a diventare in pochi anni da semplici commessi a titolari dell’attività, penso che la storia di questi due imprenditori sia significativa sotto diversi punti di vista.
Il primo lo abbiamo già menzionato ed è la passione con cui si fanno le cose che diventa la carta vincente di ogni iniziativa imprenditoriale
Questo è il tipo di commercio che abbiamo sempre avuto in mente e che abbiamo perseguito grazie alla lungimiranza del sindaco Occhiuto. Un commercio che riesce a coniugare tradizione e modernità per vincere la crisi di questi anni, che si evolve seguendo le innovazioni dei nostri tempi e che cerca di allargare il proprio mercato in maniera intelligente. Lo scopo di una amministrazione allora è quello di creare le precondizioni per lanciare attività di successo. I nostri due imprenditori ce ne danno atto, testimoniando la presenza di flussi turistici stranieri in città, proprio quel tipo di turismo che Mario Occhiuto vuole incrementare quando sarà chiamato a guidare la Regione. La politica può fare molto per il commercio ma non può sostituirsi agli imprenditori. Siamo sempre stati per uno sviluppo economico che passi attraverso una sinergia reale fra pubblico e privato, con la parte pubblica che deve agevolare alcuni processi ma con il privato che deve fare il suo in termini di intrapresa. Siamo certi che Occhiuto da presidente della giunta regionale farà molto nella direzione dell’innovazione tecnologica e dell ‘attrazione di flussi turistici stranieri. Sono anche certa che moltissimi imprenditori si faranno trovare pronti alla sfida di modernità che vogliamo lanciare alla Calabria e solo una piccola parte si attarderà ad imputare ad altri la sua incapacità a stare sul mercato

Mi piace concludere con un vecchio adagio secondo il quale il vincente troverà sempre una strada, un perdente invece una scusa“.

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