L’Unione provinciale degli Agricoltori di Cosenza sta raccogliendo da giorni le preoccupazioni degli allevatori e degli imprenditori agricoli associati che operano nell’area dei comuni interessati alla fuoriuscita di percolato dalla discarica di Scala Coeli avvenuta lo scorso 22 giugno.

Sulla vicenda, a sostegno e vicinanza ai territori coinvolti, è intervenuta la Presidente di Confagricoltura Cosenza Paola Granata:

«Considerata l’eccezionalità dell’evento e le possibili ricadute negative sotto i profili ambientali e igienico-sanitari, Confagricoltura auspica che venga presto ripristinata una situazione di normalità in maniera tale da non compromettere le attività turistiche legate al paesaggio rurale e le attività agricole e zootecniche che insistono sull’area interessata, fortemente caratterizzata da agricoltura e zootecnia di qualità: presidi fondamentali per la vita di interi territori rurali dove diverse imprese ripropongono in chiave moderna produzioni legate alle tradizioni locali, in particolare alla zootecnia da latte e da carne (allevamenti di razza Podolica) e all’olivicoltura biologica.

L’impegno da parte degli organismi pubblici e delle strutture private competenti, nelle opere di bonifica come nell’accertamento delle responsabilità, dev’essere tale da non pregiudicare il lavoro delle tante aziende calabresi che già lottano perennemente contro l’instabilità climatica, un mercato non favorevole e le difficoltà legate ad una viabilità compromessa, nella difesa di territori a rischio spopolamento. A tutta la cittadinanza vada­ la solidarietà di Confagricoltura».

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