Il presidente della Regione Mario Oliverio, l’assessore regionale all’ambiente e territorio Antonella Rizzo, con il dirigente generale del Dipartimento Orsola Reillo e il dirigente del settore Parchi Giovanni Aramini, esprimono il loro cordoglio per la morte di Sergio Tralongol’appassionato direttore del Parco nazionale d’Aspromonte ci ha lasciati prematuramente”. 

“Una triste notizia – dichiarano – per la Regione Calabria  e il Dipartimento ambiente e per tutto il mondo dell’ambientalismo e delle aree protette.

Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo e di percorrere con lui un tratto della nostra strada, di condividere una fase entusiasmante per il mondo delle aree protette calabresi.

É  arrivato poco più di tre anni fa in una terra difficile, molto diversa da quella che aveva appena lasciato, l’Emilia Romagna, ma ha impiegato davvero poco tempo per amarla e soprattutto per farsi amare.

Con straordinario entusiasmo ha condiviso le sue elevate conoscenze e la sua esperienza professionale con il mondo delle aree protette calabresi, scommettendo su un percorso di rilancio della consapevolezza ambientale e della valorizzazione del capitale naturale.

Un protagonista che in ogni occasione, con umiltà e straordinaria pacatezza, ha saputo arricchire il confronto ed avvicinare i risultati. Con il suo entusiasmo appassionato e sincero, scevro da ambizioni personale, entusiasmava gli altri quando parlava del suo Parco e del “sistema delle aree protette calabresi”.

É  stato un onore anche per noi sapere, dalle pagine dei giornali prima,  dal suo racconto discreto e casuale poi, che la scorsa estate il Ministro per l’Ambiente in una occasione solenne ha omaggiato, unico caso in Calabria, l’Amministrazione del Parco Nazionale diretta da Sergio Tralongo di un formale riconoscimento per le buone prassi amministrative attivate nell’indirizzo della trasparenza e della legalità.

Così ti abbiamo conosciuto, Sergio, ed anche per questo comprendiamo la tristezza dei tuoi più stretti collaboratori con i quali avevi creato una squadra vincente.

 

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo