nella puntata odierna di Titolo quinto, trasmissione di Rai tre si è parlato di Sanità e di emergenza Covid. Walter Molino, ha intervistato il commissario della sanità Saverio Cotticelli, parso molto impacciato e insicuro alle domande incalzanti del giornalista, soprattutto su chi doveva redigere il Piano Covid per la Calabria.
A chi toccava predisporre il piano covid per la Calabria?
“Io non sono il responsabile – dice Cotticelli – il governo ha dato l’incarico ai presidenti della Giunta”. Il commissario aggiunge di avere chiesto nello scorso mese di giugno un parere al ministero sulla questione. Il giornalista chiede di poter visionare il parere, che viene letto ad alta voce dal Commissario e cosa si scopre?
Cotticelli legge e risponde: “Io – dice- nelle regioni sottoposte a piano di rientro e commissariate, il piano di rientro il potere-dovere di predisporre e adottare il piano operativo covid compete alla struttura commissariale“.
Il giornalista, incalza, 2 milioni di calabresi non hanno il piano covid perchè il Ministero le ha risposto con 2 mesi di ritardo? “Io, lo devo fare io, sarà pronto la prossima settimana” “Cosa vuole che le risponda, dottore, tanto io domani mattina sarò cacciato” afferma Cotticelli
