“Vincendo nettamente la prova del 12 giugno con percentuali, coerenti con le nostre previsioni, che distaccano abbondantemente il candidato sindaco di Pd-Cinque Stelle, sono certo che al ballottaggio del 26 giugno eleggeremo sindaco di Catanzaro Valerio Donato. E metteremo la città nelle condizioni di avere un governo che sia all’altezza delle sfide.
Ci sono appuntamenti che la città non può mancare, e che, per produrre sviluppo e crescita, esigono una guida accorta e lungimirante.
Delle prestazioni (politiche e in termini di risultati  elettorali conseguiti) delle liste a sostegno di Valerio Donato, siamo più che soddisfatti. Vi è un vasto patrimonio di intelligenze, passione politica e di consenso popolare che darà sicuramente alla città l’apporto indispensabile per farle fare sostanziali passi avanti.
Anche per il sottoscritto, l’unità del centrodestra è imprescindibile, sia per vincere che per governare.
E non ho dubbi che, se fossimo stati uniti, avremmo vinto al primo colpo. Ma le cronache di quanto accaduto nel recente passato, ci ricordano che ci sono stati incomprensioni e fraintendimenti che, di fatto, non ce l’hanno consentito.
Adesso, però, in linea con gli intendimenti dei leader nazionali, l’unità del centrodestra occorre auspicarla e anche fattivamente realizzarla. Sia per ricostituire, anche nel nostro territorio, la coesione di un’aggregazione che il prossimo anno dovrà affrontare la competizione elettorale nazionale, che per assicurare a Catanzaro un’Amministrazione comunale che non mandi allo sbaraglio la città, ma che sia equilibrata ed efficace nell’azione amministrativa  e  solida per competenza e capacità”.
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