Ero stato spronato, onorato dal Pd nella persona di Zingaretti, a mettermi al servizio e avevo detto di no esclusivamente per motivi aziendali. Ma di fronte all’indisponibilità anche di Rubettino, sento il dovere morale e civile di ripensarci e di mettermi al servizio della mia terra. Non la voglio regalare a forze che nel passato l’hanno calpestata e vilipesa, né la voglio consegnare a nuovi barbari». Così l’imprenditore Maurizio Talarico, in una nota offre il suo nome per la candidatura in forza al Pd.

«Chiamo tutte le forze migliori ad unirsi in un’alleanza civica. E chiedo alle forze politiche che ora governano il paese di sostenere non me, Maurizio Talarico, ma il bisogno di rinnovamento, onestà, trasparenza legalità e buon governo che voglio rappresentare», aggiunge

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