La Camera di commercio di Cosenza e la sua strategia incentrata sull’impresa entrano a far parte del “The Case Centre”, l’organizzazione internazionale indipendente che conserva e distribuisce la raccolta più ampia e diversificata al mondo di casi di gestione, articoli, capitoli di libri e materiale didattico, comprese le raccolte delle principali business school.

Il Centro ha sede nell’Università di Cranfield (Regno Unito), conta oltre 500 membri accademici e aziendali provenienti da tutto il mondo e ha come scopo quello di diffondere e supportare l’utilizzo dei “casi di studio” come metodologia didattica, condividendo conoscenze, saggezza ed esperienza per ispirare e trasformare la formazione aziendale. Una metodologia introdotta all’inizio del XX secolo presso l’Università di Harvard, negli Stati Uniti, e che da allora è diventato il metodo di insegnamento preferito nella maggior parte delle principali business school del mondo. Agli studenti viene chiesto di leggere un caso ed essere preparati ad analizzarlo e discuterlo in modo approfondito sotto la guida di un tutor.

Con queste finalità, presso The Case Centre è disponibile una gamma diversificata di oltre 75.000 casi su tutti gli aspetti del business e della gestione nazionale e internazionale. I casi di gestione sono scritti dai docenti delle università e business school di tutto il mondo e solo nel 2023 ne sono stati sottoposti 265 in 15 paesi da parte di 51 università, tra cui Harvard e SDA Bocconi.

Proprio SDA Bocconi, con i professori Giovanni Valotti, Marta Micacchi e Francesco Vidè, ha curato la realizzazione della ricerca sul campo intitolata “Una strategia user-centric per la creazione di valore pubblico: il caso della Camera di Commercio di Cosenza” proponendone l’inserimento nella banca dati () nella categoria “Strategy and General Management” destinata a corsi di formazione post-laurea ed executive.

Per il Presidente Klaus Algieri “si tratta di un riconoscimento di grande importanza non solo per il nostro Ente e per la provincia me per l’intero territorio nazionale e il sistema camerale. È una dimostrazione tangibile di cosa significhi voler alzare l’asticella e dei risultati a cui tutto ciò può portare. Ringrazio il Segretario Generale e i professori G. Valotti, M. Micacchi e F. Vidè di SDA Bocconi per aver intuito il valore della nostra strategia e per aver candidato il caso consentendoci di trovarci oggi nella stessa banca dati accanto ad altri enti e società di rilievo mondiale. Solo a titolo di esempio – prosegue Algieri – si trovano in questa raccolta internazionale casi italiani come quelli della stessa SDA Bocconi e di ENEL, presentati dall’Università di Harvard; di Banca d’Italia, Borsa Italiana e Dallara Automobili, presentati da SDA Bocconi; Ferrari: presentato da ESSEC Business School e Juventus, da Amity Research Center Bangalore – INDIA. Mentre a livello mondiale possiamo citare nel 2023 Ikea, Disney, Microsoft, Apple, Nike, Google, Michelin… ma l’elenco è davvero corposo.”

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