Da questa mattina, 5 ottobre, sono riprese all’Università della Calabria le lezioni in presenza, nel rispetto delle norme di sicurezza stabilite dal governo e del piano per la ripartenza definito dall’ateneo.

L’afflusso all’interno del campus è stato ordinato e solo in quattro lezioni – si rileva dai dati di Smart Campus, l’app ufficiale dell’ateneo che consente di prenotare il posto in aula – sono stati saturati i posti, su ben duecentoventi corsi della prima giornata: gli spazi messi a disposizione dall’Unical si sono dimostrati quindi adeguati a rispondere alla domanda di quasi tutti gli studenti che desiderano seguire in aula.

Nel corso della mattinata gli iscritti presenti nelle aule, che hanno fatto check-in all’ingresso utilizzando l’app d’ateneo Smart Campus, sono stati circa 2.500. Il totale dei prenotati per l’intera giornata (comprese le lezioni in programma nel pomeriggio) è stato di oltre 5mila.

I corsi che si tengono in presenza sono accessibili anche on line, per tutti gli studenti che, per scelta o per necessità, decidono di frequentare a distanza. Tutti i giorni a inizio lezione, con la collaborazione di 145 studenti part-time, vengono consegnati ai docenti dei kit multimediali, contenenti strumenti e tecnologie innovative per la didattica a distanza, come pc, webcam full hd, tavoletta grafica. Disponibili anche microfoni usb per videoconferenza e document camera, in grado di riprendere vari tipi di materiali didattici, dai libri di testo ai campioni biologici: l’impegno dell’ateneo è quello di garantire, in aula e a distanza, un’esperienza didattica di qualità.

Il rettore Nicola Leone ha portato il benvenuto dell’ateneo alle matricole, visitando diverse aule in cui erano iniziate le lezioni, e il bentornato agli studenti degli anni successivi al primo. «È una grande emozione rivedervi qui nelle aule e sul nostro ponte – ha detto il Rettore – La ripartenza ha richiesto enormi sforzi. Molte cose sono state realizzate e altre sono in via di completamento. Questa prima settimana sarà di rodaggio, ma con il contributo di tutti sono certo che supereremo ogni possibile disguido. L’invito, che rivolgo a voi studentesse e studenti, è quello di frequentare le lezioni e di vivere il campus, rispettando le norme di sicurezza».

LE REGOLE PER LA RIPRESA – Nelle aule, tutte con capienza ridotta in modo da garantire la distanza una volta seduti tra i banchi, si può accedere solo indossando la mascherina. All’ingresso e all’uscita, utilizzando l’app Smart Campus, si richiede di fare check-in e check-out, per consentire all’ateneo di tenere traccia degli accessi, come previsto dal governo. Così, se uno studente risultasse positivo al virus, l’ateneo sarebbe in grado di individuare immediatamente i potenziali contagi, le persone entrate in contatto a lezione.

Non si potrà accedere all’università con temperatura superiore ai 37,5°, tosse o altri sintomi influenzali. Il docente in aula potrà togliere la mascherina, se è rispettata la distanza di almeno tre metri dalla prima fila di banchi occupata.

L’ateneo raccomanda il rispetto delle prescrizioni del governo e dell’ordinanza regionale, che prevede l’obbligo di mascherina anche all’aperto, e fa appello a tutta la comunità accademica perché scarichi e utilizzi l’app Immuni.

Tutte le indicazioni per la ripresa dei corsi, in presenza e in aula, sono state raccolte in una sezione dedicata, disponibile sul sito d’ateneo.

LE MENSE – Regolare anche l’afflusso alle tre sale mensa riaperte, nei quartieri Maisonnettes e Martensson. All’ingresso personale del servizio di vigilanza provvede alla rilevazione della temperatura con termoscanner. Si entra con mascherina e un distributore di gel disinfettante permette di igienizzarsi le mani prima di accedere in sala. All’interno la capienza delle sale è stata ridotta per consentire il rispetto delle distanze e il servizio è stato riorganizzato per limitare i contatti.

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