Il candidato a sindaco per il centrosinistra, Nicola Fiorita, ha incontrato stamani il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro, Daniele Rossi.

L’incontro s’inserisce nel novero delle iniziative di confronto istituzionale avviate da Fiorita per l’analisi e la concertazione sulle politiche di governo della città che saranno al centro dell’azione della nuova amministrazione: «Con il Commissario Rossi ci siamo confrontati innanzitutto sullo stato attuale del contesto economico locale, drammaticamente segnato dall’emergenza sanitaria e dall’aumento dei costi per energia e materie prima. Una circostanza senza precedenti che è andata ad aggiungersi ad un sistema già debole sul quale, è evidente, è necessaria un’azione sinergica tra Comune e Camera di Commercio affinché le risorse nazionali e del Pnrr possano essere messe a frutto grazie ad una progettazione degli interventi concertata con le associazioni di categoria», ha detto Fiorita.

Il candidato ha poi aggiunto: «Da questo punto di vista ho trovato ampia disponibilità alla collaborazione fattiva da parte del commissario Rossi e dell’Ente camerale, tastando con mano la sensibilità istituzionale soprattutto al tema dello spopolamento della città, al declino delle sue periferie e dell’impoverimento del centro storico. D’altronde, dalle finestre della Camera di Commercio che affaccia proprio su corso Mazzini, è impossibile non accorgersi di come il centro storico sia sempre meno attrattivo, sempre meno frequentato, sempre più in affanno».

Infine, Fiorita ha sottolineato anche l’importanza dell’istituzione camerale nel contesto dell’area vasta: «Come ampiamente discusso in un incontro ad hoc nei giorni scorsi, è obiettivo primario della mia amministrazione quello di ricostruire la “Grande Catanzaro”. Quando si parla di conurbazione e collaborazione tra Comuni limitrofi, dunque, non si può che guardare anche al ruolo determinante della Camera di Commercio di Catanzaro, soprattutto alla luce del percorso di cui è protagonista e che, una volta concluso, vedrà Catanzaro riunita, sotto il profilo del sistema camerale, all’area della vecchia provincia che comprendeva Vibo Valentia e Crotone: unione, collaborazione e sinergia istituzionale sono gli strumenti con cui ricostruire la forza di Catanzaro e del nostro territorio».

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