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Sono davvero tante le iniziative benefiche realizzate dall’Associazione Massimiliano Adamo Onlus che, l’altro giorno, presso la sede di Confindustria Cosenza, ha presentato un bilancio delle proprie attività nel corso dell’incontro dal tema “I nostri primi 9 anni nel ricordo di Massimo”.

“Nel corso del tempo – ha sottolineato il presidente dell’Associazione Daniela Biondi – abbiamo realizzato numerose iniziative che hanno incontrato il favore di persone bisognose, di altre associazioni e realtà particolarmente impegnate nel sociale. Si tratta di piccoli sassolini lanciati in un mare profondo caratterizzato da bisogni e necessità legate ad un aumento sensibile della povertà”.

Tra le iniziative realizzate dall’Associazione Onlus nata nel 2010 in memoria di Massimiliano Adamo, giovane e brillante Funzionario di Confindustria Cosenza scomparso improvvisamente 10 anni fa, la consegna di beni di prima necessità a madri in difficoltà, di computer a ragazzi ospiti di case famiglia, di contributi a parrocchie dell’area urbana, la consegna del “Premio di laurea Massimiliano Adamo” bandito in collaborazione con l’Università della Calabria, la donazione di cinque carrozzelle e di un congelatore per sacche ematiche all’Ospedale di Cosenza. Altre attività importanti sono state realizzate con aziende del territorio, l’Associazione Liberi nella Sclerosi Multipla, l’Associazione Casa Nostra di Cosenza, l’Istituto Minestra di San Lorenzo e l’Associazione Sud Italia Trapiantati.

L’iniziativa “Il nostro cammino lungo 9 anni nel ricordo di Massimo”, coordinata dai giornalisti Marco Adamo e Monica Perri, rispettivamente segretario e vicepresidente dell’Associazione Adamo Onlus, è stata arricchita dalle testimonianze del Direttore del “Centro Rene e Trapianti” e dell’Unità Operativa Complessa Nefrologia dell’Ospedale di Cosenza Renzo Bonofiglio, del Direttore dell’Unità Operativa Complessa Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Ospedale di Cosenza Francesco Zinno, di Don Pierluigi Mauro della parrocchia di S. Maria della Sanità in Portapiana e del direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda.

Il giovane Massimo Adamo, stimato da tutti, è stato, quindi, ricordato nella maniera a lui più congeniale: guardando avanti, facendo tesoro delle cose condivise e costruite.

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