Unical

L’innovazione digitale vede l’Università della Calabria protagonista per l’utilizzo del sistema integrato Spid. Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, a pochi giorni dal suo insediamento, ha infatti firmato la convenzione tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid) e l’Unical per l’adesione al sistema pubblico di identità digitale Spid, che permette di accedere a tutti i servizi online dell’amministrazione pubblica e privata con un’unica identità digitale (username, password e codice di verifica su dispositivo).

Il progetto è stato sviluppato ed è in corso di rilascio dal Centro Ict di ateneo con gli obiettivi dell’aggiornamento, della semplificazione e della certificazione delle modalità di rilascio delle credenziali di accesso ai servizi per tutti gli utenti dell’Università della Calabria, con una sola identità digitale indipendente dal ruolo, ed a cui tutte le risorse informatiche di ateneo faranno riferimento per verificare ed autorizzare l’accesso.

«L’Unical sarà il primo ‘aggregatore’ di identità digitali italiano in contesto Research and Scholarship – ha spiegato il rettore Leone – ad aver perseguito questa strategia includendo Spid, ed il terzo tra le pubbliche amministrazioni ed i fornitori di servizi in Italia, sebbene la soluzione Unical possa essere ritenuta totalmente innovativa sotto il profilo implementativo e delle funzionalità».

Il primato dipende dal fatto che Unical sarà la prima università ad utilizzare una tecnica che permette di aggregare diverse sorgenti di autenticazione: un utente potrà, infatti, autenticarsi sia su Unical ID (credenziali interne Unical) che su Spid. In ambito universitario poi, sarà possibile consentire l’accesso SPID su tutti i servizi Unical, quali registrazioni esami, sistemi di e-learning, U-Gov, Iris, senza che i diversi gestori dei servizi debbano rivolgersi ad Agid per ottenere l’accesso a Spid, semplificando enormemente il processo.

«La nostra università – ha spiegato il rettore Leone – ha così aderito ad un processo innovativo che Agid aveva inserito nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2017 – 2019, ma che a fine triennio è molto lontano dall’aver raggiunto l’obiettivo designato. Le pubbliche amministrazioni attive sono, ad oggi, di poco superiori al 40% (escluse scuole e Asl), ed alcune hanno attivato il servizio solo parzialmente. L’Unical, invece, attiverà Spid su tutti i servizi erogati presumibilmente già entro gennaio 2020».

«Un plauso e un ringraziamento – conclude il rettore – vanno a tutto il gruppo di lavoro e, in particolare, ai referenti interni per il progetto: Angelo Furfaro, promotore dell’iniziativa di adesione a Spid, Giuseppe De Marco, lead developer, contributore del progetto Identity Python e referente tecnico Spid, Francesco Filicetti, referente tecnico Spid, Nicola Folino referente organizzativo Spid».

In questa prima fase, il Centro Ict di ateneo ha sviluppato, in tempi record, un nuovo servizio per accogliere le richieste di adesione alle associazioni studentesche da parte degli studenti, sul quale è attiva l’autenticazione con credenziali Spid.

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