A quasi un mese dall’inizio della stagione dei saldi estivi, il Centro Studi di Confcommercio Cosenza ha tracciato un primo bilancio sull’andamento delle vendite di fine stagione per verificare il livello di soddisfazione dei commercianti e dei consumatori della provincia di Cosenza.

3 imprenditori su 4 hanno dichiarato che l’affluenza e il volume di affari in questa prima
fase dei saldi sono in linea con quello dello scorso anno, mentre 1 su 4 ha affermato di
aver registrato aumenti anche del 7% sul volume di vendite.

I dati mettono in evidenza la razionalità del processo di acquisto in saldo, che risponde a scelte programmate e ponderate: gli acquisti sono limitati allo stretto necessario (17%) facendo venir meno così la componente di acquisto d’impulso tipico dei saldi.

Il 25% degli operatori segnala, inoltre, che la clientela ha atteso i saldi per fare acquisti. Il 35% entra, guarda, ma aspetta ulteriori ribassi per acquistare. Favorita ovviamente la vendita di capi tipicamente estivi: dalle t-shirt ai costumi, ai bermuda nell’abbigliamento, ai
sandali nelle calzature. Infine, il 56% degli operatori indica nel primo weekend il picco
delle vendite mentre Il 21% afferma di aver avuti maggiori vendite nelle giornate
infrasettimanali

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