Venerdì 27 settembre, ritorna la Notte Europea dei Ricercatori a Reggio Calabria. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di “alimentare il dialogo tra cittadini e ricercatori per far conoscere il ruolo dei ricercatori nella società e il valore della ricerca per il futuro di ognuno“.

L’edizione 2019 fa parte del progetto “SuperScienceMe: ResEArCH in your REACH” finanziato dalla Commissione Europea mediante la Call “European Researchers’ Night” (H2020 – MSCA – NIGHT – 2018) ed inserita a pieno titola tra gli eventi più importanti in Italia.

Dalle 9:30 l’Università Mediterranea aprirà le porte alla città mostrando ai visitatori esperimenti e presentazioni delle attività di ricerca dell’Ateneo con stand espositivi, eventi scientifici e concerti negli spazi interni dell’Atrio del Dipartimento DIGIES presso la Cittadella Universitaria.

Sarà possibile ad esempio scoprire perché l’arte è importante per la vita oppure conoscere le differenti reazioni chimiche, osservare la natura da vicino o seguire le diagnosi di un sensore, svolgere analisi sensoriali sull’olio d’oliva o osservare come funziona una stampante 3D.

Inoltre grazie all’ISTAT sarà possibile partecipare al cruciverbone sull’Italia in cifre ed al Planetario Pitagora osservare il cielo e le costellazioni.

Nel pomeriggio alle 16:30, presso l’Aula magna “Quaroni” di Architettura, si rinnoverà l’ormai tradizionale appuntamento con la cerimonia di consegna delle Pergamene ai dottori di ricerca che da anni celebra il raggiungimento del grado più alto di istruzione universitaria.

Infine alle 19:30 si aprirà la sezione dei concerti presso l’Arena dello Stretto sul Lungomare Italo Falcomata di Reggio Calabria.

La prima esibizione sarà a cura della Lucrezia’s Small Band, un gruppo di musica swing nato nel 2015 dalla collaborazione tra musicisti e ballerini di Lindy Hop. Atmosfere magiche, quelle dello swing e del jazz: la band infatti rivisita e meravigliosi successi degli anni ’30 e ’40 per un viaggio nel tempo unico.

Alle 21.15 Augusto Favaloro e i Rubacuori proporranno al grande pubblico i loro grandi classici, la canzone dell’estate reggina “Love in Reggio Life”, ma soprattutto una nuova canzone scritta per l’occasione e dedicata all’Università Mediterranea ed alla Notte dei Ricercatore.

Infine il concerto finale alle 22,00 sarà condotto dal Maestro trombettista Cesare Dell’Anna edall’esplosiva band Opa Cupa. Il cuore pulsante degli Opa Cupa è infatti la continua voglia di sperimentare ed arricchirsi musicalmente tramite l’esplorazione di nuovi percorsi sonori, senza la paura di spingersi oltre le barriere di genere. Il trombettista Cesare Dell’Anna e “Opa Cupa” è un progetto artistico caratterizzato dalla commistione tra il repertorio musicale dei Balcani, il jazz e le sonorità tipiche del Sud Italia.

Programma: http://www.unirc.it/comunicazione/articoli/21646/27-settembre-ritorna-la-notte-europea-dei-ricercatori-a-reggio-calabria

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