Il deputato M5S Francesco Sapia, della commissione Sanità, ha diffidato l’Asp di Cosenza e i commissari alla Sanità calabrese affinché non venga prolungato il rapporto di lavoro, scaduto a fine 2019, al direttore del Suem 118 della stessa azienda sanitaria, in quanto da tempo incaricato – ha scritto il parlamentare – «ex art. 15-septiesdel D.lgs 502/92 e s.m.i., benchél’art. 4 della Legge n. 189/2012 di conversione del D. L. 158/2012 preveda che per il conferimento dell’incarico di struttura complessa non possono essere utilizzati contratti a tempo determinato di cui all stesso articolo 15-septies». Con la stessa diffida il deputato del Movimento 5 Stelle ha preteso ancora una volta l’immediata revoca degli incarichi di referenti di Direzioni sanitarie autonome nell’Asp di Cosenza, ritenendole «ingiustificabili sotto il profilo della legittimità». «Si tratta – precisa Sapia – di questioni di legalità che sono senz’altro prioritarie, soprattutto in questo momento delicato di campagna elettorale. Non è possibile che vengano mantenuti incarichi di responsabilità dirigenziale già assegnati trascurando le norme e il diritto. Avevo sollecitato a più riprese l’Asp di Cosenza, che evidentemente non intende ascoltare».

«Stare dalla parte della legalità significa – conclude Sapia – intervenire su queste gravi anomalie e non voltarsi dall’altra parte. Altrimenti è inutile usare belle parole e definirsi dalla parte del procuratore Gratteri, degli altri magistrati e delle forze dell’ordine che, come alcuni politici da sempre operativi sul fronte della gestione pubblica, stanno cercando di restituire alla Calabria la cultura, essenziale, delle regole».

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