“L’improvvisa scomparsa di Jole Santelli mi ha profondamente commosso. Ha affrontato la malattia con una forza straordinaria, senza perdere mai il sorriso e senza abbandonarsi alla sfiducia. Credeva nel fato. Mi colpirono le sue parole nel giorno della presentazione della sua candidatura alla presidenza. Usò la parola fato, il disegno già scritto al quale non si può sfuggire, per farsi carico di un destino che invece poteva e doveva essere cambiato, quello di una terra per troppo tempo tradita e privata della speranza.

Decise così di essere più forte della malattia, senza preoccuparsi dei disegni del fato, e di mettersi al servizio della Calabria. Lo ha fatto senza risparmiarsi, incurante delle critiche superficiali, con la libertà e il coraggio di chi ha dovuto accettare sfide ben più difficili e spaventose”.

Con queste parole l’ex sindaco di Catanzaro on. Michele Traversa parla del compianto presidente della Regione Calabria la cui notizia della morte ha scosso il mondo politico e non.

In tanti anni di militanza politica comune, e soprattutto nell’intensa esperienza che abbiamo condiviso alla Camera dei Deputati, ho potuto apprezzare la sua fine intelligenza, la sua competenza, la sua caparbietà, il suo amore viscerale nei confronti di una Calabria che, grazie ad una esperienza politica enorme rispetto alla sua giovane età, riusciva a guardare da una prospettiva diversa e sempre proiettata al futuro. Rappresenta un esempio per tutta la politica calabrese”.

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