La terza Commissione consiliare, ‘Sanità, attività sociali, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Michele Mirabello ha approvato una proposta di legge di iniziativa del consigliere Franco Sergio con cui si istituisce l’Osservatorio Università-Mondo del Lavoro.

“I dati dell’ultimo rapporto Svimez 2017 sull’economia del Mezzogiorno – si legge nella relazione di accompagnamento – denotano un dato preoccupante, cioè la fuga dei cervelli dal Sud e dalla Calabria in particolare.  Compito di una classe politica attenta è quello principalmente  – afferma Franco Sergio –  di limitare questo trend negativo evitando che i giovani neolaureati calabresi prendano inesorabilmente la via dell’emigrazione per mancanza di lavoro.  Da qui la proposta di un nuovo modello organizzativo e  di governance università/territorio che favorisca l’incontro tra mondo universitario e della ricerca con il sistema delle imprese al fine di individuare le esigenze di professionalità più necessario al mercato del lavoro”.

L’Osservatorio, che svolge funzioni consultive, è composto dall’assessore regionale al Lavoro o suo delegato; dai Presidente delle Amministrazioni provinciali o loro delegati; dai Rettori degli atenei calabresi o loro delegati; da un rappresentante degli studenti per ogni ateneo designato dal Consiglio degli studenti; da un rappresentante regionale per ogni associazione produttiva di categoria; dai presidenti delle Camere di Commercio della regione o loro delegati; da un rappresentante per ogni Centro per l’Impiego; dal direttore generale o da un suo delegato dell’Azienda Calabria Lavoro.  La Commissione, inoltre, ha incardinato l’analisi di un progetto di legge sulle politiche giovanili di iniziativa del consigliere Giovanni Nucera su cui sono stati auditi Marcantonino Malara e Adele Briganti, rispettivamente, presidenti delle Commissioni per le politiche giovanili del Comune di Reggio Calabria e della Città Metropolitana.

“L’impegno principale di questa proposta di legge – ha detto il consigliere Giovanni Nucera – è quello di aiutare i giovani a riacquistare fiducia in un processo di miglioramento delle proprie condizioni favorendone le inclinazioni e le potenzialità.

Una parte consistente dei giovani calabresi – ha proseguito Nucera – possiede una formazione professionale elevata, grazie anche ad esperienze internazionali, e desidera mettere a frutto le proprie competenze, molto limitate a causa della crisi economica e dalla mancanza di offerta di lavoro.

Con questo progetto di legge – ha aggiunto Nucera – si intende favorire la progettazione relativa a welfare, cultura, mobilità e ambiente per favorire e orientare le politiche giovanili”.

Punto centrale della proposta di legge Nucera, è l’istituzione dell’Osservatorio delle Politiche giovanili in Calabria per rilevare e analizzare i dati delle realtà giovanili della regione. L’Osservatorio, tra l’altro, formula proposte al Consiglio ed alla Giunta regionale e presenta ogni anno una relazione sulle attività svolte nel corso del’anno precedente.

L’organismo, in seguito, ha fissato la data dei termini per la presentazione di eventuali emendamenti alla proposta di legge per la qualificazione ed il sostegno del lavoro di cura degli assistenti familiari (iniziativa del consigliere Franco Sergio) e  per la tutela del teatro amatoriale (relatore Michele Mirabello).

“La nostra Regione – ha detto il presidente Mirabello a conclusione dei lavori – si è già dotata di una legge regionale per la programmazione e lo sviluppo delle attività teatrali. Adesso, con questa nuova proposta normativa, si intende dare anche una disciplina organica anche al teatro amatoriale, che riveste nella nostra regione una grande importanza sia in termini di partecipazione che di produzione. Nello specifico, la mia proposta di legge mira a promuovere una un’azione di raccordo tra enti locali, compagnie teatrali, compagnie teatrali amatoriali, scuole e associazioni senza fini di lucro per la produzione di attività teatrali che valorizzino il teatro calabrese specie quello dialettale, e avvicinino i più giovani alla recitazione, con il coinvolgimento anche di immigrati residenti nei comuni del territorio regionale. Inoltre, la proposta di legge prevede l’istituzione presso il dipartimento regionale del turismo, della cultura e dei beni culturali, dell’Albo  regionale delle compagnie teatrali amatoriali affidando alla Giunta regionale la definizione di un Regolamento per la concessione dei contributi per la realizzazione dell’attività”.

Ai lavori della Commissione hanno partecipato i consiglieri Sergio, Nucera, ed Esposito.  

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