In questi giorni si è svolta l’interessante iniziativa organizzata dalla segreteria nazionale della CISL FP dal titolo “Dall’emergenza sanitaria alla rinascita” che ha visto confrontarsi il Ministro della P.A., Fabiana Dadone, il Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, e la Segretaria Generale della CISL, Anna Maria Furlan, sul ruolo fondamentale che la pubblica amministrazione deve ricoprire nel nostro paese in questa fase di cambiamento.

I lavori moderati egregiamente dal Segretario Generale della CISL FP, Maurizio Petriccioli, hanno offerto notevoli spunti di riflessione su alcuni temi di stretta attualità, quali il lavoro agile, la formazione del personale, le progressioni economiche, le nuove procedure concorsuali, il rinnovo del contratto, ma la cosa più importante, hanno tracciato un percorso da costruire e consolidare in un patto di alleanza fra tutte le forze sane del paese, politiche, sindacali, amministrative, nel riconoscimento delle giuste aspettative dei lavoratori pubblici.

L’ennesima insinuazione denigratoria dei giorni scorsi sui lavoratori pubblici è stata spazzata via dalle chiare parole pronunciate dal ministro della P.A. che ha riconosciuto il pregevole lavoro svolto dai pubblici dipendenti, dando merito, in particolare modo, ai lavoratori dell’INPS ed alla sua dirigenza, che in poco tempo, hanno messo in piedi una pregevole macchina organizzativa che da remoto ha garantito la liquidazione di una notevole mole di prestazioni assistenziali che di solito si gestiscono in svariati anni.

Risultati pregevoli che hanno visto la Calabria primeggiare nella liquidazione delle prestazioni emergenziali e garantire nel contempo la correntezza dei prodotti istituzionali grazie al lavoro di squadra che tutti i lavoratori calabresi, – dagli ispettori di vigilanza ai funzionari del GAI, da chi ha partecipato su base volontaria alle varie task-force a chi ha continuato a presidiare i propri prodotti, dal personale impegnato a presidiare lo sportello telefonico a tutti gli altri, nessuno escluso, – hanno messo in campo con competenza, sacrificio e spirito etico a servizio del paese che sta attraversando una delle crisi più grandi della storia.

Ora si tratta di non disperdere quanto di buono costruito tra le mille difficoltà incontrate e consolidare le esperienze positive maturate.

Di fondamentale importanza sarà il contributo che i rappresentati sindacali territoriali ancora metteranno in campo in tutti i posti di lavoro, nell’alveo di quanto sottoscritto a livello nazionale e regionale negli appositi accordi sulla sicurezza in merito al rispetto delle indicazioni minime inderogabili, nel contrattare, proprio in questi giorni, con l’Amministrazione le migliori condizioni per chi, in questa “Fase 2”, dovrà riprendere la propria specifica attività in presenza (presidio attività indifferibili, attività ispettiva, legale, sanitaria).

Mentre per chi continuerà a prestare il proprio contributo da remoto, proprio alla luce di quanto detto nel corso del convegno suddetto, si procederà in tempi brevi ad una nuova regolamentazione normativa dello Smart Working, su cui si punterà fortemente anche dopo la fase emergenziale, con le previsioni di ulteriori tutele a partire dal riconoscimento del c.d. diritto di disconnessione.

In ultimo, il pensiero più importante va al caro amico fraterno, Michele Traversa, che dal primo luglio p.v. andrà in pensione, con cui abbiamo avuto l’onore ed il piacere di condividere significative esperienze nel suo lungo cammino sindacale, nei vari ruoli ricoperti sia all’interno dell’Istituto che all’interno della Segreteria regionale Calabria e delle Segreterie provinciali di Crotone e di Catanzaro, sempre al fianco dei lavoratori con grande passione, competenza ed elevate doti di mediazione sia con la parte pubblica che con le altre organizzazioni per stipulare accordi significativi e raggiungere brillanti obiettivi.

Siamo sicuri che continuerà ad affiancarci e sostenerci con i preziosi consigli, le sempre puntuali osservazioni e i suggerimenti accorti che lo hanno sempre contraddistinto e che sono stati fonte di ispirazione per le nuove leve sindacali che hanno avuto il privilegio di incrociarlo nel loro percorso e attingere alla sua grande esperienza sindacale. Formuliamo quindi un sincero augurio per questa nuova fase della sua vita che lo vedrà ancora una volta protagonista indiscusso.

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