Diventano definitivi gli elenchi degli enti iscritti ai quali è possibile destinare una quota del 5 per mille della propria Irpef per l’anno 2018. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono state infatti pubblicate le liste degli iscritti permanenti al 5 per mille, aggiornate rispetto a quelle pubblicate lo scorso 28 marzo: si tratta di quei candidati che non hanno l’obbligo di presentare ogni anno la domanda di iscrizione né la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (una nuova dichiarazione sostitutiva deve essere presentata solo in caso di variazione del rappresentate legale).

Online sono anche disponibili gli elenchi definitivi dei nuovi iscritti alle categorie del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche: si tratta, in questo caso, dell’aggiornamento e dell’integrazione delle liste provvisorie pubblicate lo scorso 11 maggio.

Grazie all’aggiornamento dei due elenchi, gli enti in corsa per il 5 per mille 2018 diventano circa 60mila, oltre 2mila in più rispetto allo scorso anno.

Le liste pubblicate oggi tengono conto delle variazioni effettuate in seguito alle segnalazioni di eventuali errori ricevute dalle Direzioni regionali dell’Agenzia territorialmente competenti.

Nuovi iscritti, appuntamento al 2 luglio per le “dichiarazioni sostitutive” – Per i soggetti nuovi iscritti, la prossima scadenza in calendario è fissata il 2 luglio. Entro questa data i legali rappresentanti degli enti del volontariato inseriti negli elenchi definitivi, dovranno presentare alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti i requisiti di ammissione al contributo. Alla dichiarazione, da predisporre su modello conforme a quello pubblicato sul sito, occorre allegare copia del documento di riconoscimento del legale rappresentante.

Stessi tempi e stesse regole valgono anche per le associazioni sportive dilettantistiche, i cui rappresentanti legali però dovranno presentare la documentazione richiesta alla struttura del Coni competente per territorio.

Per i ritardatari, data ultima il 1° ottobre – Per gli enti che presentano la domanda d’iscrizione e/o la documentazione integrativa in ritardo è prevista anche quest’anno un’altra chance di partecipare alla ripartizione delle quote del 5 per mille, purché la domanda e/o la documentazione siano presentate entro il 1 ottobre. In questo caso, per partecipare al riparto delle quote del 5 per mille occorre versare con modello F24 un importo pari a 250 euro (codice tributo “8115”). Naturalmente, i requisiti per l’accesso al beneficio del 5 per mille 2018 devono comunque essere posseduti alla data di scadenza delle domande d’iscrizione.

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