Dobbiamo ripensare e programmare le nostre azioni per affrontare la sfida della competizione internazionale proponendo un’offerta integrata, che miri a valorizzare l’intero comparto delle produzioni di eccellenza del settore agroalimentare, le strutture ricettive della nostra costa e l’intera filiera dell’accoglienza.

È questo l’obiettivo unanimemente definito nel corso di una seduta congiunta dei Consigli Direttivi delle Sezioni Turismo ed Agroalimentare di Confindustria.

Gli operatori dei due comparti di eccellenza vibonesi ritengono acquisito il dato che i flussi turistici siano sempre più orientati dall’opportunità di vivere un’esperienza di viaggio in un contesto capace di offrire una accoglienza globale, inclusiva e di eccellenza.

Il Viaggiatore sceglie infatti sempre più una destinazione turistica per vivere “un’esperienza” che possa contemporaneamente soddisfare molteplici fabbisogni ed esigenze, non ritendo più sufficiente l’offerta, seppur qualificata, di un solo aspetto della vacanza, magari la risorsa mare.

Le imprese vibonesi hanno tutte le qualità e competenze necessarie per generare un nuovo modello di accoglienza – affermano all’unisono i Presidenti delle due Sezioni, Gianfranco Comito e Vincenzo Vinci – costruito partendo da ottimi prodotti agroalimentari ormai conosciuti in tutto il panorama internazionale e di strutture ritenute, per l’elevatissima qualità espressa, dei veri paradisi dell’accoglienza.

 

È una esigenza che nasce dalla consapevolezza di voler contribuire, mettendo a sistema ed in rete tutto ciò che di meglio il territorio può offrire – proseguono d’intesa i Presidenti – al riposizionamento complessivo del territorio e della sua offerta turistica sui mercati di maggiore interesse internazionale.

Decisa quindi la presenza strutturata e congiunta nelle principali manifestazioni nazionali ed internazionali quali fiere, seminari, workshop, missioni estere, dal Fancy Food di New York al TTG di Rimini, dal CIBUS alla BIT per far conoscere i mille aspetti di una stessa cultura dell’accoglienza ed offrendo a tutti gli operatori e tecnici del settore un’immagine nuova, dinamica ed integrata di un territorio da vivere a 360 gradi.

 

Questa importante intesa rappresenta solo il primo passo verso il raggiungimento di obiettivi più ampi ed ambiziosi, che mirano a favorire la creazione di percorsi di partnership tra aziende dell’intera filiera dell’ospitalità: food, servizi, benessere, artigianato, cultura, beni archeologici e tutto quanto faccia “destinazione turistica”.

Lavoreremo da subito per costruire, anche con il coinvolgimento di tutti gli altri attori che operano per il bene del nostro territorio, un piano di attività condivise per la promozione di aggregazioni d’imprese che diano vita ad una nuova stagione di attrazione turistica, una concretezza che le Sezioni Turismo e Agroalimentare, hanno sempre auspicato e che oggi vede, attraverso questo progetto, una fase pratica di realizzazione del vero spirito associativo in grado di trasformare la forza dei singoli in un effetto capace di veicolare le eccellenze del “Made in Vibo”.

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