Domenico Arcuri
Domenico Arcuri

L‘auspicio è che ogni comune di queste due province presenti almeno un progetto.

Così l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, nel corso dei due incontri sui CIS Calabria Nord e Calabria Sud che si sono tenuti oggi rispettivamente a Catanzaro, nella mattinata, e a Vibo Valentia, nel pomeriggio.

Gli incontri sono serviti per illustrare ai presidenti delle due province e ai sindaci dei comuni coinvolti le opportunità di crescita e sviluppo che i due CIS possono rappresentare per la Calabria, nonché le possibilità e le modalità per accedervi.

Arcuri ha ricordato che “negli ultimi mesi, grazie all’azione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, lo strumento del CIS  è stato utilizzato in diverse aree del Sud. In Molise e nella Capitanata sono già in fase operativa. In Sardegna meridionale e in Basilicata i rispettivi Cis non sono ancora nella fase di valutazione, ma Invitalia sta raccogliendo le proposte“.

L’Ad di Invitalia ha quindi spiegato il ruolo dell’Agenzia: “soggetto attuatore dei Cis che raccoglierà e, con i componenti del Tavolo Istituzionale costituito ad hoc e presieduto dal Presidente del Consiglio, valuterà le proposte di sviluppo che verranno presentate e poi, se selezionate, inserite nel gruppo di proposte finanziabili a valere sul CIS Calabria Nord, per Catanzaro e sul CIS Calabria Sud, per Vibo Valentia. Le proposte che verranno dal territorio – ha aggiunto l’Ad di Invitalia – dovranno essere: strategiche, cioè collegate allo sviluppo possibile del territorio e avere ricadute occupazionali; cantierabili nel breve periodo; addizionali, ovvero non inserite in nessun altro contenitore programmatico. Non, ad esempio, nel Patto per la Calabria“.

Arcuri ha infine sottolineato che i progetti dovranno essere proposti dagli “attori locali” e non vi sarà “ingerenza esterna al territorio, come è invece accaduto in passato, ma con risultati prossimi allo zero“.

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