L’importanza di questa giornata sta nelle parole del procuratore Gratteri, che ha ringraziato la Regione Calabria nella persona del presidente Jole Santelli. Questo giorno lo dobbiamo a Jole e alla sua intuizione politica. È un altro grande regalo che lascia ai calabresi, a 60 giorni dalla sua scomparsa».
Così il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine della visita alla nuova aula bunker del distretto di Catanzaro in cui verrà ospitato il maxiprocesso “Rinascita Scott”. Al sopralluogo hanno partecipato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri. il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, e il presidente della Corte d’Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso. Lo scorso luglio la Giunta regionale, presieduta dalla compianta presidente Santelli, aveva approvato una delibera con la quale era stata messa a disposizione del ministero della Giustizia un immobile di 3.300 metri quadri nell’area ex Sir. Subito dopo, era stato firmato il protocollo d’intesa. «La Regione – sottolinea Spirlì – ha concesso gli spazi per consentire l’utilizzo questa parte della Fondazione Terina. La giustizia trionferà e finalmente quella malavita, che da secoli devasta questa terra, sarà sconfitta, anche grazie a Jole».
«Si tratta – ha spiegato il procuratore Gratteri durante il sopralluogo – di una vetrina per l’Italia che comb atte le mafie. C’è un’attenzione mediatica mondiale. Questa è un’aula all’avanguardia, basti pensare che ci sono 64 telecamere di controllo, il massimo per questo Paese». FALVO: «UTILIZZO DA META’ GENNAIO»
«Finalmente – ha commentato il procuratore Falvo – quest’aula vedrà la luce. I lavori sono stati realizzati in tempi record, grazie anche alla testardaggine di Gratteri. L’aula sarà utilizzata da metà gennaio. È una grande opportunità per la giustizia italiana. La ‘ndrangheta deve essere processata qui dove nasce e prolifera. La presenza del ministro è il riconoscimento di un impegno da parte di tutti».