Considero molto importante che la Regione predisponga un adeguato aumento e una complessiva riconsiderazione delle corse dei treni che collegano l’area urbana cosentina con la costa tirrenica”. È quanto afferma il consigliere Graziano Di Natale (Iric), Segretario-Questore dell’Assemblea regionale, sottolineando:”Ritengo, poi, fondamentale il servizio di collegamento ferroviario  previsto per le fasce orarie notturne che in questo periodo estivo dev’essere assolutamente incrementato e nel caso anche modificato”.

Di Natale interviene sulla questione con una nota “prendendo spunto dall’iniziativa ‘NOTTI SICURE’ presentata recentemente dalla Presidente della Regione, onorevole Iole Santelli, allo scopo di aumentare con delle corse notturne i collegamenti ferroviari sulle coste calabresi in occasione della stagione estiva per raggiungere le località turistiche del territorio”.

“Prendo in parola la Presidente e nella certezza delle sue buone intenzioni, osservo – afferma l’esponente politico –  che vorremmo davvero che quelle della stagione turistica iniziata fra tante difficoltà e tante incertezze siano in Calabria effettivamente ‘Notti Sicure’. Perciò sono certo che si vorrà prioritariamente intervenire nel concreto, passando dalle intenzioni ai fatti, stante la circostanza che l’ultimo collegamento da Cosenza per Paola è previsto alle 20:35 mentre il ritorno da Paola a Cosenza è previsto alle 22:57. Com’è facile intuire, con orari simili, altro che Notti Sicure!…”.

“Tale situazione, a meno che non si voglia fare su una questione così seria e grave soltanto un po’ di vuota propaganda – conclude il consigliere Graziano Di Natale –  dev’essere affrontata subito e sanata, perché rappresenta una evidente limitazione dei collegamenti notturni tra l’area urbana e la costa tirrenica che necessita un potenziamento in tempi stretti, stante la presenza di diverse centinaia di attività turistiche e ricreative estive che, lungo l’intero litorale, sono un notevole attrattore di flussi soprattutto giovanili, dopo il tramonto e fino a notte inoltrata”.

 

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo