Una donna catanzarese di 64 anni vittima di una truffa si è rivolta al Commissariato Sezionale di PS di Catanzaro Lido per  sporgere denuncia sull’ingente danno economico subito.

Nell’immediatezza è stata avviata l’attività d’indagine che, nell’arco temporale di circa due mesi, ha consentito di risalire all’identità dell’autore del reato.

La donna era stata dapprima attratta da una relazione sentimentale tramite messaggi su whatsapp da un soggetto connotatosi comecolonnello Melvin”. Una volta conquistata la fiducia della malcapitata, l’interlocutore ha iniziato ad attuare il suo perverso piano inviandole una foto di una valigetta che dichiarava contenere banconote per il valore di 2.400.000 dollari, perché la potesse consegnare alla donna per custodirla nel periodo in cui il colonnello sarebbe stato in missione Siria.

Nella artata e fantasiosa narrazione la valigetta era in Bulgaria, per sbloccarla alla dogana  e  farla recapitare,  il “colonnello Melvinha richiesto grosse somme di denaro  che la donna circuita  si è lasciata convincere a versare a più riprese con bonifici, 2 su un conto corrente italiano e 2 su conti esteri, per una somma complessiva di 15.750,00 euro.

Nel corso dell’indagine il personale del Commissariato ha verificato l’identità dell’intestatario del conto corrente italiano, collegato ad una carta postepay.

Dai movimenti oltre ai versamenti effettuati dalla donna, risultano operazioni in entrata e in uscita di valori cospicui.

Gli accertamenti hanno condotto ad individuare quale autore della truffa un cittadino di nazionalità nigeriana I.O. 24enne  residente a Torino, che  è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini per individuare gli intestatari dei conti correnti esteri.

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo