“La coesione territoriale richiede interventi strutturali che, come Governo, stiamo portando avanti per ridurre i divari e favorire la crescita di tutto il Paese. In una regione come la Calabria, formata in larga misura da

Comuni dislocati nelle zone periferiche della regione, il CIS può diventare uno strumento di sviluppo delle aree interne e di valorizzazione della loro ricchezza produttiva e culturale”. Lo ha detto la Sottosegretaria per il Sud e la Coesione territoriale Dalila Nesci durante l’incontro a Corigliano Rossano con i sindaci dell’area.

“Dobbiamo impegnarci insieme, come istituzioni, in questo progetto che vuole rendere sempre più fruibili i nostri territori per chi li visita, ma anche più vivibili per chi lo abita. Svelare la bellezza della Calabria – ha aggiunto – significa investire sulle le zone rurali e le aree interne che custodiscono un vero patrimonio in termini di storia e tradizioni. I Comuni potranno presentare progetti di riqualificazione ambientale, rilancio del turismo religioso ed enogastronomico e di tutela delle minoranze etnolinguisfiche. Il CIS – conclude Nesci – rappresenta un’occasione di crescita per le nostre comunità e di racconto delle tante bellezze che hanno da offrire, con l’obiettivo di rendere sempre più attrattiva la Calabria”.

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