Il governo e la prevenzione del dissesto idrogeologico, del rischio sismico ed idraulico ma soprattutto dell’emergenze incendi che già incombe sull’imminente stagione estiva possono e debbono trovare nell’adeguata e puntuale informazione e sensibilizzazione destinata agli enti locali un alleato strategico. Un imperativo più che un obiettivo rispetto al quale è preziosa la sinergia tra la Regione Calabria, la Protezione Civile e la rete dei comuni calabresi aderenti all’ANCI.

È stato, questo, un punto fermo, condiviso e sottolineato nei diversi interventi alla Commissione Urbanistica, Beni Comuni Territorio e Protezione Civile di ANCI CALABRIA riunitasi  nella sala UOA della Protezione Civile, all’interno della Cittadella regionale, a Catanzaro.

Presieduta da Giovanni GRECO, Sindaco di CASTROLIBERO, la Commissione è stata impreziosita, tra gli altri, dagli interventi del Dirigente Generale Domenico PALLARIAe del Dirigente del Settore Urbanistica Francesco TARSIA i quali hanno colto l’occasione per esprimere apprezzamento rispetto all’iniziativa ed al percorso virtuoso di sinergia intrapreso tra ANCI e REGIONE CALABRIA su questioni e tematiche che – hanno scandito – esigono condivisione di contenuti, metodi, obiettivi e risorse.

La pianificazione del territorio – è stato chiarito – non deve essere aritmetica e neppure quantitativa. A differenza del passato serve oggi una risposta che sia qualitativa, finalizzata anzi tutto ad evitare spopolamento dei territori interni ed a valorizzare destinazioni ed attività turistiche. I comuni vanno supportati ed aiutati nel percorso destinato ad attuare la pianificazione più efficace e nell’equilibrio migliore tra vincoli, indici, indirizzi normative, sostenibilità generale ed esigenze locali. Un metodo ed un obiettivo ai quali la collaborazione ANCI-REGIONE – è stato confermato in tutti gli interventi – potrà contribuire in modo importante, contribuendo a fornire ai comuni, anche per ciò che concerne i piani di protezione civile, tutte le informazioni necessarie: tanto ai fini dell’adozione degli strumenti urbanistici quanto degli interventi di emergenza.

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