Federica Dieni

Con l’affidamento trentennale della gestione dell’aeroporto di Reggio Calabria a Sacal, si chiude definitivamente una lunga storia, fatta di tanti chiaroscuri e di occasioni mancate. Adesso l’obiettivo dovrà essere quello di dare stabilità allo scalo e di realizzare una programmazione a lungo termine, capace di trasformare il “Minniti” in una infrastruttura strategica per tutto il bacino del Mediterraneo».

Così la portavoce alla Camera del Movimento 5 Stelle Federica Dieni, a poche ore dal decreto di affidamento trentennale firmato dai ministri delle Infrastrutture e dell’Economia Danilo Toninelli e Giovanni Tria. 


«Il decreto, che segue quello relativo all’aeroporto di Crotone – continua la parlamentare –, finalmente garantisce certezze gestionali al “Minniti” e a tutti gli altri scali della regione. Di fatto, adesso Sacal è a pieno titolo il gestore unico dei tre aeroporti. Un compito di certo gravoso e da portare avanti seguendo logiche di mercato che dovranno, necessariamente, sposarsi con i fondamentali principi di complementarità tra i vari scali, i quali dovranno essere singolarmente valorizzati nel segno delle loro caratteristiche commerciali ed economiche precipue».


«Il mio auspicio – aggiunge Dieni – è che Sacal sappia sfruttare al meglio le potenzialità dell’aeroporto reggino, dare sicurezza occupazionale ai suoi lavoratori e assicurare servizi efficienti a tutti gli utenti della provincia, ma anche del comprensorio messinese».
«Per realizzare questi obiettivi – conclude la deputata 5 stelle –, non ci si potrà più affidare a interventi estemporanei o a soluzioni di corto respiro. Sacal dovrà invece essere in grado di realizzare una seria programmazione commerciale ed economica e di rendere ancora più appetibile lo scalo, in modo tale da facilitare l’arrivo di nuove compagnie aeree e da aumentare in maniera significativa un’offerta che, negli ultimi anni, ha purtroppo lasciato a desiderare».

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