Il Corpo della Guardia di Finanza, è forza di polizia caratterizzata da spiccata capacità di proiezione operativa in virtù della varietà delle sue componenti, dipendente dai molteplici compiti di natura istituzionale che deve assolvere.

In Calabria il presidio del territorio, sotto l’egida del Comando Regionale di Catanzaro, è
garantito dalla componente territoriale dei Comandi Provinciali e dalla componente
specializzata costituita dal Reparto Operativo Aeronavale (R.O.A.N.) di Vibo Valentia,
articolato lungo tutta la costa regionale sui diversi presidi della Stazione Navale di Vibo Marina
e rinforzato dalla componente degli elicotteri della Sezione Aerea di Lamezia Terme.

Tali Comandi, agendo sinergicamente sono in grado di esprimere una efficace capacità
operativa a repressione delle fenomenologie illecite che interessano il territorio.

È noto che taluni criminali, sfruttando l’orografia impervia dell’entroterra predispongano delle
coltivazioni di sostanze stupefacenti occultate in aree remote e isolate, contando sugli ingenti
profitti assicurati dai raccolti. Periodicamente le forze di polizia riescono nel non facile compito
di interferire in queste attività illegali, individuando ed estirpando le coltivazioni, distruggendo le piante ivi cresciute.

È questo il caso di una significativa operazione di servizio originata dalle ricognizioni aeree
effettuate dagli elicotteri della Sezione Aerea di Lamezia Terme che, nell’ambito di una mirata
campagna di osservazione del territorio, hanno individuato nel comune di Fabrizia (VV),
alcune coltivazioni sospette fra la fitta vegetazione che ricopre le alture e le strette vallive della zona delle Serre Vibonesi.

Si tratta, come è noto a chi ha confidenza con tali aree, di un contesto difficile, con pochi
sentieri disegnati e battuti, in cui riescono a muoversi con disinvoltura solo i locali.

Considerato il promettente obiettivo, il Comando Provinciale di Vibo Valentia ha organizzato,
tramite il Gruppo di Vibo Valentia, un intervento a cui hanno partecipato aliquote della
Stazione navale di Vibo Valentia, dipendente dal R.O.A.N. dalla sede di Vibo e, considerata la
prossimità delle zone, al limite del confine provinciale reggino, dalla sede di Roccella Jonica,
tratte dalla Sezione operativa navale omonima.

I militari, coadiuvati da un elicottero della Sezione Aerea di Lamezia, in funzione di
appoggio e di ricerca di ulteriori siti della specie, hanno battuto l’area interessata, risalendo i
pendii, e individuando complessivamente, in un contesto privo di sentieri e indicazioni, una
rudimentale rete di irrigazione a cui erano collegate, ben 5 piantagioni di canapa indiana
occultate dalla vegetazione di difficile accesso.

Al termine di una giornata di ricerca complicata
dalle condizioni dell’area e dalle alte temperature di questi giorni, i finanzieri hanno estirpato
ben 268 Piante, poi distrutte in accordo con l’autorità giudiziaria di Vibo Valentia e acquisiti
elementi per le successive indagini tese a individuare i responsabili.

Le piante eliminate avrebbero potuto garantire guadagni illeciti sino a 250.000 euro.

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