Il Parlamento Europeo offre l’opportunità di svolgere stage retribuiti ai giovani traduttori in un ambiente multiculturale e dove la diversità linguistica è parte della quotidiana attività.
In particolare sono previste due tipologie di stage di traduzione :

  • tirocini retribuiti per traduttori (rivolti a coloro che abbiano conseguito un diploma universitario di traduzione)
  • tirocini di formazione alla traduzione per studenti iscritti a corsi di studio per traduttori come esperienze curricolari

Per entrambi i percorsi i candidati devono:

  • possedere la cittadinanza di uno degli stati membri UE (o di un paese candidato all’adesione);
  • avere un’età non inferiore ai 18 anni;
  • possedere un’ottima conoscenza di almeno una delle lingue ufficiali ed un’approfondita competenza in almeno altre due lingue comunitarie;
  • non aver precedentemente usufruito di tirocini o svolto attività di lavoro per conto dell’UE e dei suoi organismi

I candidati ai tirocini per traduttori devono inoltre aver conseguito un titolo specifico a seguito della frequenza ad un corso universitario di durata almeno triennale, mentre gli studenti devono risultare regolarmente iscritti ad un corso di studio di traduzione .
La durata degli stage è di tre mesi (prorogabili per altrettanto) e la sede principale di assegnazione è quella del Lussemburgo (è possibile l’assegnazione presso le due sedi di Bruxelles e Strasburgo ).

Ai traduttori in tirocinio verrà assegnata una borsa mensile pari a 1.313 euro al mese . Un assegno di minore importo (circa 322 euro) è previsto anche per i tirocini degli studenti .

Per la prossima sessione (con inizio dall’1 ottobre 2018) di entrambi i programmi la prossima scadenza per le candidature è fissata al 15  maggio.

Per approfondire consultare le norme sugli stage per traduttori e le FAQ sui tirocini sul sito del Parlamento Europeo. 

image_pdfDownload pdfimage_printStampa articolo