E stata occasione per il presidente della Regione Mario Oliverio per ritornare su alcuni temi legati all’agricoltura e all’agroalimentare, l’inaugurazione, avvenuta ieri in serata a Rocca Imperiale, del Laboratorio per la trasformazione dei derivati del Limone di Rocca Imperiale Igp, manifestazione molto partecipata per la quale sono stati presenti sindaco, amministratori, produttori, cittadini.

“Questa opera così importante- ha affermato Oliverio in un incontro seguito al taglio del nastro- arriva dopo un percorso ed un impegno che hanno determinato la diversificazione della funzione cui era stata originariamente destinata, affinché fosse legata alla nuova realtà che nel territorio di Rocca Imperiale si stava imponendo, quella cioè del limone. L’iniziativa, infatti, di realizzare qui una cantina- ha ricordato-  era superata da fatti e contesto territoriale; si sarebbero avuti una scatola vuota e risorse sprecate.

In questa valutazione, abbiamo accolto la proposta che da sindaco e amministrazione veniva in tal senso e operato con determinazione, superando ostacoli notevoli, convincendo le autorità competenti che i nostri argomenti tutelavano le risorse che dovevano essere spese per essere messe a frutto del territorio”.

“Oggi, in questa bellissima struttura- ha evidenziato-, festeggiamo l’avvio dell’attività. Nel corso di questi anni, in Rocca Imperiale, la produzione di limone è andata oltre la decuplicazione, in qualità riconosciuta, e ciò grazie al lavoro fatto dai produttori, dal consorzio, dal sindaco, da cui è generato sostegno all’economia di questo territorio”.

“ In questi anni- ha quindi partecipato il presidente della Regione, partendo dalle azioni dell’ente a sostegno delle attività economiche –  abbiamo lavorato con questa bussola. La produzione del settore agroalimentare è aumentata a due cifre ogni anno. La Calabria, oggi, in termini di Pil ha invertito il segno: nel 2014 era negativo, dal 2015 è costantemente più. A questo segno ha grandemente contribuito il settore agroalimentare, espanso in modo notevole. Nel settore vitivinicolo abbiamo avuto un balzo in avanti sia in termini di qualità che di quantità dei prodotti. Nel settore agrumicolo abbiamo fatto un notevole passo in avanti, e il limone di Rocca Imperiale ha dato un contributo importante.

La Calabria nel corso di questi cinque anni in termini di export delle produzioni agroalimentari è cresciuta a due cifre ogni anno. La crescita è stata progressiva; l’export calabrese che, naturalmente per la dimensione della nostra regione, era irrisorio oggi ha iniziato a volare, a mettere le ali

Tanto –ha ancora messo in rilevo Oliverio-  perché abbiamo sostenuto una linea di internazionalizzazione delle produzioni sui mercati”.“C’è molto ancora da fare” ha poi sottolineato il presidente che ha posto particolarmente l’accento sull’importanza dell’associazionismo: “ la piccola azienda- ha detto- se non si associa  non fa grande cammino. La produzione è uno strumento fondamentale per penetrare nei mercati, per convincere i consumatori sulla bontà di un prodotto: stare meglio e con più forza sui mercati, promuovendo il prodotto stesso, valorizzandolo è indispensabile. Per questo abbiamo destinato risorse per una strategia di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti, ed i particolare modo, al Consorzio di tutela e valorizzazione del Limone di Rocca Imperiale Igp abbiamo destinato 600 mila euro, proprio per sostenere commercializzazione, promozione anche guardando alla qualità, al contenimento dei costi”.

“Oggi si apre un’altra linea, quella della trasformazione- ha aggiunto Oliverio ritornando sull’inaugurazione del laboratorio-, che garantisce il limone Igp di Rocca Imperiale come prodotto di base, con le misure necessarie perché il consumatore abbia le garanzie dovute. Un fatto importante che si unisce a considerare che la trasformazione integra, perché il valore aggiunto lo lascia qui nel territorio, sia in termini economici che di occupazione che si crea”.

“Il nostro obiettivo è sostenere l’estensione della produzione, per fare in modo che ovunque possibile possa essere realizzato un intervento per far esprimere la terra in termini di ricchezza e di produttività” ha quindi informato il presidente Oliverio che ha anche posto l’accento sulla volontà di considerare per la loro soluzione alcune difficoltà evidenziate, quali quelle relative all’acqua: “un  problema che va affrontato,  attorno ad un tavolo in cui chiameremo il sindaco, i produttori, il consorzio, i responsabili del distretto idrografico del sud, in cui ciascuno concorra con le proprie proposte a definire la linea più giusta ed efficace e determinare le risposte che saranno necessarie”.

“Parliamo di porre condizioni per consolidare l’economia” ha voluto infine mettere in rilevo Oliverio che nell’intervento tenuto per l’inaugurazione della struttura per la trasformazione dei derivati del Limone di Rocca Imperiale Igp ha richiamato la volontà di continuare a porre azioni per la valorizzazione del territorio, che ha registrato passi in avanti anche nel turismo, e che ha beni culturali che costituiscono attrattori importanti, quali, il Castello Svevo che si erge nella parte storica della città dell’Alto Jonio cosentino, cui sono state destinate cospicue risorse inserite nel Piano per il recupero e la valorizzazione dei beni culturali di recente approvato.

Hanno partecipato all’evento inaugurale, tra gli altri, il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione, Giacomo Giovinazzo, il consigliere regionale Franco Sergio.

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