Rigenerazione creativa dei quartieri spopolati, promozione e condivisione dal basso di un percorso di riappropriazione culturale del proprio patrimonio identitario, dopo la prima e partecipata tappa a ROSSANO, la CITTÀ DEL CODEX, nei quartieri che resistono all’isolamento, l’iniziativa CHI RESTA IN QUEL CHE RESTA, l’invasione pacifica e creativa nei quartieri abbandonati dei centri storici calabresi, toccherà CIRÒ, la Città del Vino e del Calendario. – L’appuntamento per fotografi, creativi, ingegneri, architetti, ma anche poeti e opinion maker è per DOMENICA 26 AGOSTO, alle ORE 17,30 nel piazzale antistante il PALAZZO dei MUSEI, in Via della REPUBBLICA.

 

L’iniziativa CHI RESTA IN QUEL CHE RESTA è promossa dal Comune con NOSTOS – Rete degli Alberghi Diffusi in partnership con l’associazione europea OTTO TORRI SULLO JONIO e in collaborazione con Lenin MONTESANTO – Comunicazione & LobbyingSTUDIO PFGG EVENTIla PRO LOCO CIRÒ, l’associazione QUATTRO PORTE ed il FLAG – Borghi Marinari dello Ionio, del cui consorzio fa parte anche CIRÒ.

Al termine del tour, quale parteciperanno anche il Sindaco Francesco PALETTA e la Giunta, in una delle zone idealmente e fisicamente più lontane dal corso principale, in via S.MENNA nei pressi della omonima CHIESA, il FLAG proporrà una di pesce del Mediterraneo.

Riproporre anche nella Città del Vino e di Lilio una variante del metodo già sperimentato con successo, tra gli altri esempi, sia nel nuovo quartiere creativo nato dalla trasformazione del sito (NDSM) della vecchia azienda olandese che gestiva i cantieri navali e l’area del porto nella parte nord di AMSTERDAM; sia nel Farm Cultural Park a FAVARA, piccolo paese dell’agrigentino, nel cuore della Sicilia e nel quale da qualche anno imperversa un intenso fermento culturale. Il progetto prende spunto da questi esempi.

Dalle antiche porte di ingresso al borgo MAVILIASCEZZARICACOVIA e FALCONE, passando dai principali luoghi di interesse della Città del Vino e del Calendario come la CASA DI LILIO, il PALAZZO dei MUSEI, il CASTELLO CARAFA, la terrazza MAVILIA ed il MUSEO ARCHEOLOGICO alle chiese S.NICODEMO ABATE, S.GIOVANNI, MADONNA DEL CARMINE, DUOMO SANTA MARIA DE PLATEIS, DEL PURGATORIO, S.CATALDO, S.MENNA, S.LORENZO, S.GIUSEPPE. Sono, queste, le coordinate del percorso tracciato nella mappa predisposta dall’architetto Francesca FELICE che sarà consegnata ai partecipanti e che prevede oltre alla perlustrazione itinerante, momenti di sosta da dedicare a forum, approfondimenti, riflessioni ed ispirazioni.

Artisti, urbanisti, creativi, fotografi, camminatori, opinion maker, associazioni culturali ed ambientaliste, professionisti, antropologi, poeti, storici, filosofi, gastronomi, registi, video maker, amanti del paesaggio e delle tradizioni, residenti ed ospiti. Sono, questi, i destinatari dell’iniziativa.

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